Il paziente con acne è in genere un paziente molto sofferente, che vive male la sua socialità, la sua forma fisica e sente che in qualche modo questa situazione cutanea non lo rappresenta.

L’acne colpisce circa il 85% della popolazione ad un certo momento della vita ed è la malattia della pelle più comune che affrontano i dermatologi. Il paziente con acne è solitamente disposto a fare molto per eliminare i segni derivanti dall’acne, spinto dalla preoccupazione dei possibili segni permanenti che possono rimanere.

Cos’è la terapia Biofotonica?

La terapia Biofotonica è un trattamento altamente innovativo ed è una proposta estremamente valida per il paziente perché combina una serie di caratteristiche che ne fanno un trattamento unico. È una terapia che non presenta alcun effetto collaterale; non prevede l’utilizzo di prodotti domiciliari, la durata del trattamento è relativamente corta e l’efficacia è molto buona.

Come funziona la terapia Biofotonica?

La terapia Biofotonica è una terapia che sfrutta la luce a led: attraverso la modulazione della lunghezza d’onda della luce che è veicolata attraverso un gel foto-convertitore, è possibile arrivare negli strati più profondi della pelle. Qui, attraverso questa luce, si riescono ad ottenere i principali effetti della terapia, ovvero l’effetto battericida su Propionibacterium Acnes e l’effetto di modulazione in senso aumentativo delle fibre collagene. Questo aspetto non è di secondaria importanza perché l’aumento del collagene nella cute previene, e alle volte riesce anche a curare, la formazione delle cicatrici.
In generale, la terapia Biofotonica migliora significativamente l’acne con un alto profilo di sicurezza.

Presso il Poliambulatorio San Gaetano di Thiene – Vicenza si occupa di Terapia Biofotonica il Dott. Matteo Bordignon.